Chi siamo
Sicurezza
Ci teniamo alla formazione dei dipendenti. Per questo motivo non abbiamo ancora effettuato un sinistro stradale.
Risparmio
In quanto azienda consolidata, il risparmio è assicurato, con anche regolarità sui pagamenti.
Innovazione
Oltre all'installazione di iPad su ogni camion, stiamo lavorando per avere tutti i mezzi ecologici.
Innovazione
Un nuovo software per l'ottimizzazione dei consumi
Dal 2014 lavoriamo al miglioramento e innovazione. Quest’anno abbiamo iniziato ad utilizzare Green Planet, il software studia i dati dei viaggi dei camion e ne ottimizza i consumi.
Grazie a Green Planet, le tratte vengono inizialmente studiate e tracciate, mentre i successivi dati vengono analizzati per fare in modo di ottimizzare il consumo sia in termini di carburante che dell’unità, come l’utilizzo delle gomme, l’usura del mezzo e la sicurezza del camion.
Il nostro obiettivo finale è infatti quello di aggiornare l’intero parco mezzi con mezzi sostenibili a biometano, senza consumi.
La nostra flotta
I nostri mezzi con Green Planet
Expert Team
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Global Sales
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Vice Precident
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Shipping Manager
Sostegni dalla Commissione Europea
I trasporti nell’era della transizione ecologica
Il settore dell’autotrasporto è già pronto a muoversi sulla strada della transizione ecologica.
Da alcuni anni il settore della mobilità e i trasporti sono sempre più sostenibili. Il Next Generation Ue, pensato dalla Commissione Europea per stimolare la ripresa degli Stati membri colpiti dalla pandemia, aiuterà a velocizzare il raggiungimento di questi target.
Questo tema è stato anche trattato in un evento organizzato da Radio 24 e da Tir, la rivista mensile dell’autotrasporto inviata alle oltre 90mila imprese del settore in Italia, nel corso della quale i rappresentanti delle quattro le modalità di trasporto – ferro, gomma, nave e aereo – insieme al ministro delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, hanno fatto il punto della situazione sul futuro della movimentazione delle merci dal punto di vista della sostenibilità: ambientale, sociale ed economica.
Finalmente, gli interventi per il settore dei trasporti previsti nel precedente governo saranno confermati. Ci saranno investimenti sull’intermodalità, elettrificazione delle flotte navali, sulle Zes e interventi per le strade.
La sostenibilità ambientale dell’autotrasporto è fondamentale, anche perché sostenibilità ambientale significa sostenibilità economica. Per garantire questo l’Albo sta proseguendo ed intensificando la campagna di verifica sulle imprese, in modo da rendere questo settore sempre più regolare.
Le richieste dell'autotrasporto
Tra le principali richieste ci sono il sostegno all’intermodalità, l’introduzione di processi digitalizzati, gli incentivi per il rinnovo del parco veicolare. Tra le priorità indicate nel corso degli incontri con il Ministro, la necessità di incrementare e sostenere il ricorso all’intermodalità tramite strumenti già attivi come il Ferrobonus e il Marebonus, con l’adozione di un meccanismo che consenta di far ottenere direttamente le risorse agli autotrasportatori, cioè coloro che compiono la scelta intermodale.
Altro obiettivo da sostenere è quello della digitalizzazione dei processi operativi connessi ai servizi di trasporto, come ad esempio l’e-CMR, la lettera di vettura internazionale elettronica, ma anche l’integrazione dell’autotrasporto nell’automazione dei nodi logistici necessaria allo snellimento dei processi autorizzativi. E poi ancora interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria della rete stradale esistente, una revisione del codice degli appalti, interventi per la semplificazione normativa-burocratica.
Servono infine nuove risorse finanziarie per sostenere la transizione green del parco veicolare delle imprese. Risorse che, come anticipato dal Ministro Giovannini, non saranno contenute per PNRR ma saranno erogate attraverso strumenti successivi.
Sconti per le
imprese sostenibili
L’Albo Nazionale degli Autotrasportatori (Mims) gestisce le procedure per i rimborsi dei pedaggi autostradali. in un’ottica di sostenibilità ambientale.
La classe ecologica dei messi, il fatturato annuo e i passaggi nelle ore notturne sono i dati che concorrono per il calcolo finale del compenso che viene attribuito alle imprese per i transiti effettuati dai loro mezzi.
Per i viaggi effettuati da quest’anno, le riduzioni saranno applicate a partire dell’Euro 4, mentre il prossimo anno sarà valutata una accelerazione della transizione ecologica del settore con una maggiore premialità per i veicoli ecologici con alimentazione alternativa.
Da maggio di quest’anno, le imprese di autotrasporto parteciperanno alla richiesta dei rimborsi erogati dall’Albo degli Autotrasportatori per i costi sostenuti per il pagamento dei pedaggi autostradali, durante il 2020.